Secondo esercizio alla San Berardo – Due amici al parco!

Leggiamo tutte le storie e chiediamo a tutti quale sia quella più realizzabile. Marco ribadisce che un racconto deve in qualche misura avere un avvio, uno svolgimento e una conclusione. Molte storie hanno uno svolgimento troppo debole per poter essere facilmente raccontate. La storia di Blanca sembra essere la più gestibile; Marco allora chiede alcune cose: dove si gira? da chi viene interpretata? chi si vergogna? Lavoriamo allora sui protagonisti della storia e sulla loro amicizia. Come capiamo che si vogliono bene, che sono amici? Qualcuno propone di farli tenere per mano… Marco invece propone altri gesti meno sdolcinati. Si ragiona anche sul finale: violento, chiarificatore, sospeso, insomma tante ipotesi. Due amici al parco parlano e uno dei due si allontana e lascia il cane all’altro: quest’ultimo si allontana anche lui e lascia il cane solo attaccato ad un albero. Quando l’amico torna…. Ma come riprendere tutto questo? Si scatena un dibattito molto interessante sul punto di vista e Stefano propone giustamente di partire dalle spalle dei due e seguirli per un pò mentre parlano fino a scavarcarli per mostrarne il volto e creare cosi una curiosità.

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