Nel primissimo incontro abbiamo presentato il tema attraverso quattro sequenze esemplari selezionate da Bergala e riguardanti un vero topos del racconto, non solo cinematografico, ovvero l’arrivo del personaggio in un contesto a lui sconosciuto: abbiamo quindi visto il giovane agente immobiliare giungere al castello di Nosferatu nel film di Murnau, il viaggio in treno e poi in auto della giovane governate in Dark Shadows di Tim Burton, l’inizio folgorante di Suspiria di Dario Argento ed infine l’incipit de La città incanta di Myazaki. Quattro esempi molto chiari ed evidenti in grado di introdurre il concetto di situazione al cinema.
Archivio mensile:Ottobre 2018
La situazione: il tema della 25A edizione di Le cinèma, cent ans de jeunesse
A distanza di tre anni dalla nostra ultima partecipazione, siamo ben lieti di annunciare il nostro ritorno a Parigi per partecipare al dispositivo didattico a cui abbiamo dedicato questo blog.
Il 28 e 29 settembre scorso si sono svolte le due giornate di formazione, presso la Cinematheque, che danno tradizionalmente avvio al lavoro, in cui è stato presentato ufficialmente il tema della venticinquesima edizione di Le cinema cent ans de jeunesse: la situazione.
Come prevede il dispositivo, intorno a questo tema gli insegnanti, i cineasti e le istituzioni che hanno partecipato alla formazione lavoreranno poi nelle scuole di provenienza fino alla prima verifica prevista per la fine di Marzo.
Quest’anno sono intervenute più di 60 persone provenienti da Finlandia, Lituania, Germania, Belgio, Giappone, Brasile, Argentina, Italia, Spagna e Portogallo, Scozia e Inghilterra e naturalmente Francia.

Nella prima giornata Bergala ha lavorato sull’analisi di due film, Balkonas (film lituano) e su Civiltà perduta di James Gray. In entrambi i film Bergala ha ravvisato nuclei di situazioni ripetitive e relative variazioni. Il giorno successivo invece ci siamo concentrati su una fitta serie di estratti che hanno ben messo in evidenza il valore pedagogico del tema scelto: situazioni che si ripetono ma a parti capovolte (Luci della città, Rio Bravo, Ladri di biciclette), situazioni di imbarazzo sociale o di vergogna (Lo specchio della vita, Boudu salvato dalle acque, Toni Erdman, Sono nato ma…), oppure classiche situazioni che aprono i film e che decontestualizzano il personaggio principale in un contesto non ordinario o sconosciuto (Nosferatu, Suspiria, Dark Shadows).

Nelle ultime ore di formazione, affidate alla coordinatrice del progetto Nathalie Bourgeois, sono stati invece rivelati gli esercizi da svolgere in classe a cura degli insegnanti e degli esperti partecipanti. Esercizi che sveleremo nel prossimo post.
Con i docenti dei due istituti partecipanti, Savini San Giuseppe San Giorgio (Anna Cacciatore e Annamaria Di Francesco) e Peano-Rosa di Nereto (Clara Di Saverio, Ennio Cantoresi e Simona Clementoni), è iniziato il lavoro di confronto per declinare in classe gli esercizi proposti e lo sviluppo del tema.