Qualche giorno fa, con le mille difficoltà legate al periodo e con qualche piccolo ritardo nella gestione del tempo, siamo riusciti a girare, insieme ai ragazzi ed alle ragazze del Liceo G.Milli di Teramo, il nostro doppio cortometraggio, per il secondo degli esercizi proposti dal programma di quest’anno di Le cinema, cent ans de jeunesse.
La storia, lineare e semplice, ma di sicuro impatto, è stata scritta da una studentessa e discussa insieme al gruppo. Mani che si cercano, labbra che vorrebbero baciarsi, il tempo che sembra fermarsi, la paura di mostrarsi, il terrore del giudizio. Il tutto nella cornice quotidiana e sicura della Villa Comunale di Teramo, un lugo in cui pulsano le storie di generazioni di ragazze e ragazzi.
Le riprese, in due soli pomeriggi, per rispettare le scadenze, sono state concitate ma ricche di bellissimi momenti di crescita. Non ci è stata concessa la vicinanza fisica libera, ma quella spirituale non è mai venuta meno. E i sorrisi non sono mancati, anche se dietro le mascherine non si vedevano.
Il nostro bilancio è positivo, il riscontro con gli amici francesi, nel bilan d’étape, lo è stato altrettanto. Hanno proiettato i nostri due esercizi per intero, facendoci critiche costruttive e tanti complimenti. Uno sprone a fare sempre di più, sempre meglio.
Adesso viaggiamo compatti verso l’esercizio finale, sperando di poter girare in maniera più tranquilla nei prossimi giorni, col caldo, le giornate più lunghe e, soprattutto, meno contagi e qualche sprazzo di normalità.
Per vedere i nostri lavori e quelli dei nostri colleghi in tutto il mondo:
http://blog.cinematheque.fr/100ans20202021/exercices/