Per avviare il lavoro con la nuova classe, la V A e B della scuola elementare San Berardo, decidiamo di far vedere un classico della storia del cinema con Tempi moderni di Charlie Chaplin, che ben si presta ad ulteriori discorsi sul piano-sequenza e le performance attoriali del muto
La scelta si rivela giusta fin dalla presentazione del film. Nessuno infatti conosce il personaggio Charlot o i suoi film. La visione del film è una rivelazione: risate e molta attenzione, stupore. Insomma la classe ha reagito bene: e ancora meglio si rivela nella breve discussione conclusiva. Tra le numerose domande (perchè alcuni parlano e altri no) e osservazioni, alcuni dichiarano di aver scoperto grazie a Charlot che i film in bianco e nero non sono noiosi.
Pubblichiamo di seguito un commento a caldo scritto da Stefano Tassoni (Tito), sui libretti verdi che la Cinémathèque mette a disposizione di tutti gli alunni.
Oggi, 25 ottobre 2013, noi bambini delle 5^ della scuola Primaria S. Berardo abbiamo conosciuto il registra Dìmitri Bosi che ci guiderà lungo la realizzazione del progetto: Cinema:cent ans de jeunesse e che ci ha fatto vedere “Tempi moderni”,’ un film del 1936.
Charlie Chaplin, nato in Inghilterra, si è messo in mostra ed è diventato famoso col personaggio di Charlot, che è il protagonista del film, innamorato di una ragazza povera come lui.
E’ un film in bianco e nero, quasi interamente muto.
Anche se “l’era” dei film muti, realizzati fino al ’30 era passata, a lui non piaceva il sonoro, perciò lo ha fatto “quasi” muto, ma non ha potuto fare a meno di inserire un po’ di musica e qualche parola.
Questo è un film comico, con personaggi matti, disoccupati e poveri, ma con tanti talenti.
Si può dire che è molto gestuale.
Nel finale, poveri, disoccupati e senza una casa, l’uomo e la donna innamorati non si arrendono alle avversità e continuano il loro viaggio nella vita.
Girato a Hollywood, con scenografie costruite, questo film è piaciuto a tutti.
Noi bambini pensavamo che questi film fossero passati di moda… invece abbiamo scoperto un nuovo tipo di film.
Abbiamo aperto una porta avanti a noi…