Archivio mensile:Maggio 2021

“Il tempo” del raccolto

Qualche giorno fa, nonostante le regole ancora stringenti che ci impone la lotta alla pandemia, nonostante il poco tempo a disposizione e le mille difficoltà che affrontano i ragazzi e le ragazze alla fine di un anno scolastico difficile come quello appena trascorso, nonostante finanche il clima avverso e la pioggia, siamo riusciti a girare il corto finale per il progetto “Le Cinema cent ans de jeunesse” della Cinémathèque Française.

 

 

Attrici ed attori? Le ragazze ed i ragazzi del Liceo Milli di Teramo, che quest’anno ci hanno accompagnati in quella che è risultata essere una VERA avventura. Storia, sceneggiatura, regia, tutte cose saltate fuori dagli incontri, dalle menti delle/degli studenti (ma un grazie più grande dobbiamo dirlo a Manuela, penso che nessuno/a si offenderà di questo piccolo tributo) che hanno lavorato con noi e di tanto in tanto, anche grazie ai nostri consigli preziosi.

 

Il dispendio di tempo, risorse, energie è stato alto, sia da parte degli/delle studenti, che da parte nostra. Iniziare un laboratorio di cinema a distanza è una specie di inferno, perché si percepisce un palpabile senso di impotenza, di difficoltà a trasmettere passione, nozioni, visioni. Dobbiamo farci un grande complimento e farlo a chi ci ha seguito. Certo, non sono mancate incomprensioni e qualche arrabbiatura, ma abbiamo fatto qualcosa che nessuno, credo, aveva fatto prima. Almeno, non in queste modalità.

 

Fra qualche giorno saremo a Parigi, dai nostri amici e dalle nostre amiche della Cinémathèque, a presentare questo lavoro, le fasi difficili della realizzazione, la concitata nascita della storia, le modifiche in corso d’opera, dovute a precisazioni tecniche o alla gestione del tempo (avremmo voluto girare di sera, ma c’era il coprifuoco alle 22). Fra qualche giorno, e per noi sarà il primo vero viaggio da quasi due anni, andremo a ricordare alle persone quale sia la forza devastante della narrazione cinematografica, andremo ad affermare che il nostro settore, seppur colpito duramente, è ancora vivo. Andremo a dire, senza timore di essere smentiti, che ancora una volta “la Bellezza salverà il mondo”.