La mattina delle riprese inizia con un problema: una delle due ragazze protagoniste si è ammalata e quindi non è venuta a scuola. Viene subito sostituita con un compagna di classe che tuttavia non ha svolto nessuna prova.
Il cane, co-protagonista del corto, sembra essere pronto….
Ci rechiamo quindi in Biblioteca, nella quale possiamo lavorare indisturbati: sabato mattina il primo piano della struttura è chiuso. Scegliamo subito un luogo ristretto molto adatto alle riprese, ovvero uno dei soppalchi. Un gruppo di ragazzi si occupa della camera, di sistemare il cavalletto, di posizionare il microfono, secondo le indicazioni date da Marco. A questo punto cominciamo a guidare gli attori e ad approfondire la situazione provata in classe. Questa prima scena richiede molto tempo e molte prove. Alla fine riusciamo ad ottenere la scena con molte posizioni di camera diverse.
Giriamo rapidamente le altre inquadrature del “rapimento del cane” fino all’uscita dalla biblioteca. Quindi ci spostiamo in Piazza Garibaldi e alla Villa Comunale. Vengono girate alcune inquadrature della ragazza con il cane e dell’inseguimento dell’amica. Alla Villa Comunale rimaniamo in pochi in quanto si è fatto tardi: la classe deve rientrare per l’uscita e quindi rimangono alcuni ragazzi per gestire il materiale e i due intepreti.
Ci diamo appuntamento alla settimana successiva per il montaggio e la verifica precisa del girato.